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The Life and Miracles of Rosa of Viterbo

Attilio Bartoli Langeli, Eleonora Rava and Filippo Sedda present the first ever critical edition of all known documents pertaining to the life and miracles of the thirteenth-century saint Rosa of Viterbo. This edition is volume 306 in the Continuatio Mediaeualis.

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Le poche notizie che si hanno sulla vita e i miracoli di Rosa da Viterbo, la fanciulla nata attorno al 1233 e morta nel 1251 o 1252, che diede testimonianze della sua fede al tempo di Federico II, sono note da tempo.

Tutti coloro che hanno scritto di Rosa da Viterbo hanno attinto, direttamente o più spesso indirettamente, dal verbale del processo di canonizzazione svoltosi a Viterbo al tempo di papa Callisto III, a distanza di due secoli e poco più dalla morte della beata. Questa fonte però non è conosciuta in maniera scientifica. Gli atti del processo di canonizzazione del 1457 non sono mai stati pubblicati. La Vita che vi è contenuta fu pubblicata (piuttosto malamente) per la prima volta nel 1742 dal canonico viterbese Feliciano Bussi nella sua Istoria della Città di Viterbo. Migliore, naturalmente, ma perfettibile è l’edizione che della Vita e dei Miracula fecero nel 1868 i padri Bollandisti nei loro Acta Sanctorum. Nel 1952 pubblicò ottimamente la Vita Giuseppe Abate. Infine, la Vita e i Miracula di Rosa hanno fatto oggetto del primo anno di attività (2016-2017) del Laboratorio di agiografia (sottotitolo: Filologia, edizione, interpretazione delle fonti) aggregato alla Scuola superiore di studi medievali e francescani della Pontificia Università Antonianum, ed è stato pubblicato un volume che riproduce il lavoro seminariale. Della Vita e dei miracoli di Rosa si hanno, però, due altri testimoni, uno conservato a Parigi e uno a Parma, certamente legati al processo. Questa edizione si basa per la prima volta sul trattamento contestuale di tutti i prodotti documentari e librari ad oggi connessi all’iniziativa del 1456-57.


Attilio Bartoli Langeli (Roma 1944) è stato professore ordinario di Paleografia e Diplomatica presso le università di Perugia, Venezia, Padova, Pontificia Università Antonianum.

Eleonora Rava (Livorno 1964), è Honorary Research Fellow presso l' University of St Andrews e Fellow of the Royal Historical Society.

Filippo Sedda (Oristano 1973) ha conseguito il dottorato di ricerca in storia della Chiesa con una tesi sulla Veritatem sapientis (2006) e in storia medievale con una tesi su La polemica anti-ebraica di Giovanni da Capestrano (2011).

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