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Two accounts of the fall of Acre in 1291

Updated: Feb 1, 2023

Andrea Colore translates into Italian R. B. C. Huygens' edition (CCCM 202) of the anonymous Excidii Aconis gestorum collectio and Thaddeus of Naples' Ystoria de desolatione et conculcatione ciuitatis Acconensis et tocius Terre Sancte, both texts dating from shortly after the events described. This is volume 42 in the series Corpus Christianorum in Translation.

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La caduta di San Giovanni d’Acri nel 1291, che segna la fine degli stati crociati d’Oltremare, rappresenta un punto di svolta nella storia medievale, già percepito come tale dai contemporanei. Sulla scia immediata dell’evento, due scritti narrano e commentano la battaglia: l’anonima Excidii Aconis gestorum collectio (composta probabilmente nel Nord della Francia) e l’Ystoria de desolatione et conculcatione ciuitatis Acconensis et tocius Terre Sancte di Taddeo di Napoli, venata di influssi gioachimiti. Entrambi ripercorrono con impressionante vividità le vicende che hanno portato allo scontro e soprattutto la disperata resistenza della città, mettendo in scena una molteplicità di personaggi nelle loro dinamiche di collaborazione e dissenso: i maestri degli Ordini Militari, i governanti e il patriarca, la folla dei combattenti e delle vittime inermi; dall’altra parte, i due sultani che si succedono nel corso degli eventi con il loro popolo di “infedeli”, sinistri eppure valorosi. Lo stile adottato dall’Anonimo e da Taddeo è improntato a un preziosismo al limite talvolta della comprensibilità, che rende ardua la lettura nell’originale latino. La traduzione italiana mette a disposizione in modo più facilmente accessibile due fonti fondamentali per la storia delle crociate e della percezione di esse nella cultura del tempo.


La versione latina originale dei testi qui tradotti è pubblicata nella collana Corpus Christianorum Continuatio Mediaeualis con il titolo Excidii Aconis gestorum collectio; Ystoria de desolatione et conculcatione ciuitatis Acconensis et tocius Terre Sancte (CCCM, 202), a cura di R.B.C. Huygens (2004). I rimandi alle pagine corrispondenti dell’edizione sono forniti a margine di questa traduzione.


Andrea Colore si è laureato nel 2022 presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi in Lingua e letteratura mediolatina, dedicata alle due opere oggetto di questo volume. Attualmente, è iscritto al corso di dottorato in Cultural heritage studies. Texts, writings, images presso l’Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti e Pescara, dove si sta occupando dell'edizione critica, del commento e della traduzione dei Planctus di Pietro Abelardo.


TABLE OF CONTENTS


Introduzione 1 Il Medio Oriente latino alla fine del secolo XIII 2 Excidii Aconis gestorum collectio

2.1 Una tradizione plurilingue: i testimoni latini e volgari dell’Excidium

2.1.1 I manoscritti latini 2.1.2 I manoscritti francesi 2.2 Le fonti dell’Excidium: ipotesi e ricostruzioni 3 Ystoria de desolatione et conculcatione civitatis Acconensis et tocius Terre Sancte 3.1 La tradizione manoscritta della Ystoria

3.2 Taddeo “di spirito profetico dotato”: fonti e messaggi dell’Ystoria 4 Lo stile delle opere

Bibliografia

Raccolta delle imprese legate allo sterminio di Acri

Taddeo di Napoli, Storia della desolazione e della distruzione della città di Acri e di tutta la Terra Santa


Appendice 1: Gli ordini militari

Appendice 2: Armi e macchine d'assedio notevoli. Il lessico della guerra medievale

Indici

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